L'inquinamento atmosferico è l'accumulo di sostanze nocive nell'aria. La causa principale di questo fenomeno, è la nostra società, che si sta sviluppando rapidamente, producendo perciò maggiori emissioni di CO2. La produzione industriale, però, non è l'unica causa, possiamo infatti aggiungere ad essa anche l'aumento della popolazione, il consumo delle risorse naturali e l'esportazione di rifiuti nocivi in paesi poveri.
Tutto questo ha delle conseguenze: danni a foreste ed edifici, a causa delle piogge acide; malattie alle vie respiratorie, causate dalle polveri sottili, e maggiori cambiamenti di tipo ambientale.
In pochi, però, si stanno veramente impegnando a combattere questo problema: basti pensare che a Febbraio del 2011, alcune città italiane avevano già raggiunto, o addirittura superato la soglia di emissioni di pm10 (polveri sottili) stabiliti dallo Stato.
Tutto questo ha delle conseguenze: danni a foreste ed edifici, a causa delle piogge acide; malattie alle vie respiratorie, causate dalle polveri sottili, e maggiori cambiamenti di tipo ambientale.
In pochi, però, si stanno veramente impegnando a combattere questo problema: basti pensare che a Febbraio del 2011, alcune città italiane avevano già raggiunto, o addirittura superato la soglia di emissioni di pm10 (polveri sottili) stabiliti dallo Stato.
Un modo per sapere quante risorse consumiamo è l'impronta ecologica. Essa ci dice la quantità di superficie terrestre (in ettari) utilizzata dall'uomo per soddisfare le proprie esigenze e per smaltire i rifiuti prodotti. Calcola la tua impronta ecologica qui. Invece, per rimanere sempre aggiornati sulla qualità dell'aria nella nostra provincia, basta consultare questo sito.
Le fonti che sono state utilizzate sono:
- Francesco Iarrera e Giorgio Pilotti, "Le sfide del mondo d'oggi", Zanichelli;
- www.azisanrovigo.it
- www.retescuole.it
- www.youtube.com
- www.footprintnetwork.org
- www.arpa.veneto.it
Ho trovato un forum che riguarda l'inquinamento atmosferico in cui c'è riportato un articolo sull'inaugurazione di un nuovo registro europeo che rende accessibili al pubblico le informazioni sulle emissioni degli impianti industriali in Europa.
RispondiEliminaLo pubblico nel post successivo.
Inoltre ho trovato una tabella in cui sono riportati dati relativi alla qualità dell'aria nella provincia di Vicenza.
Link -->http://www.arpa.veneto.it/bollettini/htm/aria_dati_validati.asp?provincia=Vicenza
Ecco il forum dedicato all'inquinamento dell'aria
RispondiEliminaArticolo link:
http://www.inquinamentoatmosferico.com/news/202-notizie-e-articoli-interessanti-sull-inquinamento-dell-aria-vi-9.html
Il primo febbraio le centraline dell'Arpa hanno segnalato valori abbondantemente superiori al 100 migcrogrammi per metro cubo in vie o luoghi molto frequentati.
RispondiEliminaUna realta quotidiana in città che non trova soluzione.
Per legge i PM10 non dovrebbero sforare i 50microggrammi per/m3 per piu di 35 volte all'anno.
Nei primi mesi del 2011 in italia abbiamo superato gia i 40!
Cause possono essere traffico,riscaldamento(periodo invernale)ma anche posizioni geografiche o condizzioni meteorologiche infelici.
http://www.vialattea.net/esperti/astro/solequatore/figura2.gif
Sul libro si parla anche del biossido li carbonio, che è dovuto per i 3/4 al consumo dei combustibili fossili da parte dei mezzi di trasporto, degli impianti di riscaldamento e della produzione industriale, e per 1/4 ne è responsabile il disboscamento. Inoltre è affrontato anche l'argomento delle piogge acide. Esse sono dovute dall'emissione di anidride solforosa e ossidi di azoto nell'atmosfera, che reagendo con l'acqua formano dei composti acidi e quindi le piogge acide.
RispondiEliminaSul libro si parla anche di anidride carbonica che è dovuta per i 3/4 al consumo di combustibili fossili, da parte dei mezzi di trasporto e dagli impianti di riscaldamento, e per 1/4 ne è responsabile il disboscamento.Il pianeta riesce ad assorbirne solo la metà. Inoltre è anche affrontato l'argomento delle piogge acide, causate dall'emissione nell'atmosfera di anidrade solforosa e ossidi di azoto,che reagendo con l'acqua formano composti acidi e formano, quindi, le piogge acide.
RispondiElimina"Anonimo" può cortesemente rivelarsi? Chi è l'autore di questi commenti?
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